Il 2024 è stato un anno straordinario per Tony Cairoli, segnato dal suo debutto come pilota e ambassador Ducati e dal ritorno in gara nel Campionato del Mondo di Motocross. Con il lancio della Ducati Desmo 450MX, Tony ha vissuto un mix di emozioni, tra sfide inedite e momenti indimenticabili.
Il ritorno in pista di Tony: GP dell’Olanda
“Il momento più significativo è stato senza dubbio il mio ritorno nel Campionato del Mondo durante il GP dell’Olanda, in agosto,” racconta Tony. Dopo tre anni dal suo ritiro nel 2021, Cairoli è tornato a gareggiare su una delle piste più impegnative, quella di Arnhem. Prima del GP, Ducati e Tony hanno lavorato intensamente su test in Olanda e Belgio, affrontando condizioni di tracciato molto diverse rispetto a quelle italiane.
“Nella gara di qualifica abbiamo ottenuto un settimo posto, un risultato fantastico per una moto così giovane,” spiega il campione. Sebbene la domenica sia stata caratterizzata da partenze difficili, Tony ha concluso Gara 2 nella Top 10, un risultato di cui andare orgogliosi. “La cosa più bella del ritorno in gara è stata la consapevolezza di poter ancora lottare per le prime posizioni e l’affetto dei fan e del paddock,” aggiunge.
Preparazione fisica: il ruolo di Matrix
Per affrontare questa grande sfida, l’allenamento fisico ha giocato un ruolo cruciale. “Mi sono concentrato principalmente sull’allenamento cardio. Ho utilizzato il Treadmill Performance Plus e il Connexus Home Matrix, strumenti fondamentali per me, visto che non mi alleno molto in bicicletta come fanno altri piloti,” spiega Cairoli.
La sua routine si è focalizzata sull’Interval Training, un mix di esercizi cardio ad alta intensità, e sull’utilizzo del Connexus Matrix, un attrezzo che permette anche di eseguire esercizi a corpo libero e stretching. “Mantenere una buona elasticità muscolare è fondamentale in moto per evitare dolori e contratture dopo un weekend di gara,” sottolinea Tony.
Allenarsi con musica: un tocco personale
“Quello che amo di più dell’allenamento in palestra è che rappresenta un momento tutto mio,” racconta Cairoli. Lontano dalla pista, Tony ha reso le sue sessioni di allenamento uniche, installando una consolle da DJ nella sua palestra Matrix. “Durante le pause mi diverto a mixare qualche pezzo. La musica è una mia grande passione e così rendo l’allenamento ancora più speciale,” rivela.
Con la sua energia e determinazione, Tony Cairoli ha dimostrato ancora una volta di essere una leggenda del motocross, capace di affrontare ogni sfida con passione e creatività. Il 2024 sarà ricordato non solo come l’anno del ritorno in pista, ma anche come un nuovo capitolo nella sua straordinaria carriera.
Tony Cairoli: gli obiettivi per il 2025 e il sogno americano
Con il 2024 alle spalle, un anno ricco di successi e nuovi traguardi, Tony Cairoli guarda al futuro con la stessa determinazione che ha caratterizzato tutta la sua carriera. Ma quali sono i suoi obiettivi per il 2025?
“Credo di essere arrivato a un punto della mia carriera in cui posso dire di aver realizzato tutti i miei sogni,” spiega Tony Cairoli. “Nel prossimo anno, continuerò a lavorare sullo sviluppo della nuova moto e mi piacerebbe portarla in gara anche oltre oceano, in vista del lancio nel mercato americano.”
Per Tony, gareggiare negli Stati Uniti è un’esperienza unica e una sfida che ama affrontare. “Gareggiare in America è il sogno di tanti piloti: io ho avuto la fortuna di farlo in passato, ma tornare lì è sempre emozionante e rappresenta una nuova sfida per me,” aggiunge il campione.
Il 2025 si prospetta quindi come un anno ricco di opportunità, in cui Tony Cairoli continuerà a essere un punto di riferimento per il motocross e l’innovazione. Con la sua passione, il suo impegno e la collaborazione con Ducati e Matrix, il pilota siciliano è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera, portando il suo talento e il marchio italiano oltre i confini europei.
Il percorso di Tony Cairoli è un’ispirazione per chiunque voglia affrontare le sfide con passione e determinazione. Con il 2025 alle porte, Cairoli dimostra ancora una volta che i sogni non hanno limiti e che ogni traguardo raggiunto è solo l’inizio di una nuova avventura.





